
Synopsis/Details
Sinossi Breve:
L’Abisso: In una tranquilla cittadina costiera in Sicilia, lo scrittore James Campbell indaga per scoprire la verità che si cela dietro l’annegamento della moglie, svelando l'oscura connessione con la leggenda di una misteriosa creatura marina.
L’Inganno: Giulia è una bambina dall’indole solitaria che vive nella baita di campagna con il nonno Giuseppe e il suo cane. A scuola Giulia viene derisa di continuo, e di conseguenza sfoga tutte le sue frustrazioni sui rospi che trova nei torrenti, uccidendoli e torturandoli. Ma l’incontro inaspettato con una ninfa cambierà per sempre la sua vita.
Il Prescelto: Alessio e Carmelo devono recuperare una partita di cocaina da un clan albanese per conto di un potente boss della Mafia, ma le cose non vanno come previsto e si ritroveranno intrappolati in un palazzo che pullula di morti viventi. E come se non bastasse, saranno costantemente braccati dal temibile spettro del cavallo nero senza testa.
Sinossi:
La prima parte, “L'Abisso”, è ambientata in una tranquilla località costiera in Sicilia, dove le vacanze di una coppia di turisti vengono sconvolte dalla tragica e misteriosa morte per annegamento della donna. Tormentato da una insaziabile sete di verità, James Campbell, un famoso scrittore di 45 anni, cerca di fare luce sulla drammatica sorte della moglie Thea. Nonostante l'invito da parte di sua figlia Sophia a tornare in America per il funerale, James decide di restare per risolvere il mistero. Trascorsa una settimana dall’incidente, James scopre un articolo che menziona un evento simile accaduto nel 2002: un’altra coppia di turisti – che alloggiavano nello stesso hotel in cui lo scrittore sta pernottando – sono stati rinvenuti morti in mare da un pescatore del luogo. James incontra l’anziano pescatore che anni prima scoprì quei corpi e che gli recita un’enigmatica filastrocca riguardante la leggenda del sugghiu, una creatura marina del folklore autoctono che emerge dall’Oceano solo di notte, e che secondo l’anziano è il vero responsabile della morte di Thea. Nel frattempo, James si accorge di un uomo misterioso che li osserva da lontano.
James ritorna in hotel e discute con Marco Grimaldi, il giovane proprietario, del significato di questa leggenda, e gli chiede se sia possibile per lui procurargli una pistola, poiché James gli confida di sentirsi braccato da quell’uomo che lo segue ovunque. La stessa notte, James vive sulla sua pelle una situazione sempre più grottesca e inquietante. Dopo una serie di strani eventi, tra cui un incubo vivido dove ha la visione di un mostro che aggredisce Thea e un incontro sinistro con l'uomo misterioso, James scende di nuovo al bar e, dopo aver bevuto un drink preparato da Marco, perde conoscenza e collassa sul pavimento. Mentre è in uno stato catatonico, James ha un altro incubo e si ritrova nello stesso punto della spiaggia in cui è stato ritrovato il corpo della moglie. Dall’Oceano emerge la creatura ibrida – un abietto amorfo, metà rettile e metà anfibio – , che si avventa su di lui mordendogli il collo.
James riapre gli occhi e si accorge di essere legato e imbavagliato a una sedia, in un angusto laboratorio sotterraneo. Qui fa la conoscenza dell’uomo misterioso e padre di Marco, il Dottor Grimaldi, che in combutta con il figlio conduce esperimenti segreti sui turisti, nel tentativo di trovare il siero sperimentale adeguato per dare vita a una perfetta creatura ibrida. Si scopre quindi che gli incubi e le alterazioni cognitive di James sono state dovute a una precedente iniezione, che per breve tempo ha tramutato James nella creatura che ha ucciso Thea.
Il Dottore gli inietta un altro siero, a suo parere migliorato e privo di effetti collaterali, ma che inaspettatamente ha una reazione immediata su di lui. Furente per la vendetta e tramutato in una creatura ibrida dalla forza sovrumana, James uccide sia il Dottore che Marco e si dirige verso l’Oceano.
La mattina seguente viene ritrovato dall’anziano pescatore, che l’aiuta a riemergere e a salire sulla sua barca, dove James rigurgita acqua e sabbia, e ha anche la pelle segnata da una notevole desquamazione. James gli racconta di aver scoperto la verità, e l’anziano gli risponde di averlo avvertito riguardo al sugghiu. Sentendo queste parole, James si abbandona in un pianto a dirotto, mentre l’anziano comincia a pagaiare verso la terraferma.
La seconda parte, “L’Inganno”, ha per protagonista Giulia, una bambina solitaria che vive nella baita di campagna con il nonno Giuseppe e il cane Tobia. A scuola Giulia viene derisa di continuo per le sue tendenze sessuali, e di conseguenza sfoga le sue frustrazioni sui rospi che trova nei torrenti, uccidendoli e torturandoli. Una sera ricevono la visita della madre di Giulia, Rita Pulvirenti, che si è risposata e viene redarguita da Giuseppe per il fatto di aver abbandonato la figlia anni prima e di essere incapace di assumersi le sue responsabilità. Giulia fa la conoscenza di Serena, la figliastra di Rita, con cui entra subito in sintonia. Rita inoltre comunica alla figlia che sarà sempre la benvenuta nella meravigliosa villa del patrigno.
Il giorno dopo Giuseppe viene chiamato dal Preside, poiché Giulia ha aggredito una sua compagna di classe. Tornati alla baita, il nonno confessa alla nipote di sapere cosa combina quand’è sola, dicendole che non dovrebbe fare del male ai rospi, sennò il diavolo verrà dall’Inferno per darle la caccia. La stessa notte, Giulia sogna di essere spinta in un torrente da Serena, che la guarda con un’espressione maligna mentre la lascia annegare. Giulia si risveglia dodicenne, sussultante per l’incubo ricorrente. Dopo aver seppellito il cane Tobia, morto per ragioni ignote così come il nonno Giuseppe, Giulia rientra in casa e riceve la visita di Emilio, il suo assistente sociale, che le dice di recarsi il prima possibile a Villa Zagara, poiché l’affidamento è stato assegnato alla madre Rita e al suo patrigno. Nonostante Giulia provi ormai un odio viscerale per la madre, alla fine acconsente.
Accompagnata da Serena, ora diciottenne, Giulia arriva alla villa e il patrigno, Calogero Vitale, la convoca subito nel suo studio, dove rivela tutto il suo astio nei confronti della ragazza. Le raccomanda quindi di fare la brava e non curiosare troppo in giro. La sera stessa del suo arrivo, Rita ha organizzato una festa sontuosa per celebrare l’ottenimento della custodia di Giulia. Intimorita dalla presenza di così tante persone, Giulia si reca nel grande parcheggio, dove trova Serena e due ragazzi, Alessio e Carmelo. Serena gli propone di seguirla e li conduce a un passaggio segreto nella cantina, attraverso cui accedono a un sotterraneo angusto e pieno di nicchie con effigie raffiguranti antichi rituali.
Arrivano in una cella oscura. Alessio e Carmelo vengono aggrediti dalla Marabbecca, una mostruosa creatura che divora Carmelo per le gambe e acceca Alessio col suo veleno, per poi risucchiare i suoi organi cacciandogli una lingua da rospo in bocca.
Serena tranquillizza Giulia dicendole che si tratta di un essere che nasce dall’oscurità e che si nutre dei peccati dell’uomo. Quindi Serena porge alla creatura un secchio, dove essa rigurgita una sostanza bianca che lei raccoglie con il suo ciondolo a fiala. Spiega poi a Giulia che si tratta di un veleno letale, e di averlo usato per contaminare le vivande della festa e perfino la cocaina del padre. Le due ragazze portano con sé la Marabbecca e dalla terrazza assistono al macabro spettacolo: orde di gente che vomitano sangue dagli occhi e dalla bocca. Anche Rita e Calogero subiscono gli effetti del veleno, ma in qualche modo resistono e sopravvivono. Rita viene uccisa da Giulia, che le trafigge la testa con un coltello. Calogero si avventa su Giulia per ucciderla, ma la Marabecca lo afferra per la caviglia e lo trascina oltre le siepi, dilaniandogli le carni.
Serena e Giulia festeggiano il massacro con un bagno in piscina. Serena aiuta Giulia a imparare a nuotare e le regala la collana con la fiala. Non appena si baciano, sopraggiungono dei poliziotti che con le loro torce fanno luce dappertutto, e vedono Giulia ricoperta di acqua mista a sangue. Tuttavia, Serena e la Marabbecca sono svanite nel nulla. In commissariato, Giulia viene messa sotto torchio dal Commissario, che cerca di cavare una confessione dalla sua bocca, poiché sono state rinvenute diverse carcasse di rospi nella baita del nonno e sospetta che lei abbia ucciso gli invitati con il veleno estratto da quelle creature. Giulia gli rivela che Serena è una sua complice, ma il Commissario la contraddice per il fatto che Rita non ha avuto altri figli oltre lei, e lo stesso vale anche per Calogero Vitale. Sconvolta dalla verità, Giulia viene accompagnata in sala d’attesa, dove incontra James Campbell, che ammette di essersi consegnato alle autorità per gli omicidi da lui perpetrati sotto forma di creatura ibrida. James si dimostra pentito e afflitto dalle azioni commesse, e Giulia lo conforta. James viene poi scortato via da un poliziotto, e Giulia infine viene rinchiusa in un riformatorio.
La notte della suo trasferimento, Giulia non riesce a dormire e si reca in bagno. Allo specchio scorge il riflesso di Serena. Per vendicarsi del male che Giulia ha inflitto ai rospi, Serena ha scagliato contro di lei una maledizione, affinché la sventura la perseguitasse ovunque. Prima che Giulia possa reagire, Serena la afferra per il collo e l’annega al lavandino traboccante di acqua. Una guardia entra in bagno e, sotto il suo sguardo sbigottito, Serena si dissolve nel tempo e nello spazio. Al contempo, la guardia riceve una segnalazione da un suo collega tramite ricetrasmittente, che gli comunica che il riformatorio è sotto attacco da un'orda di non-morti. All’improvviso, uno di questi abomini rompe la finestra e afferra le inferriate con mani cadaveriche. La guardia gli spara al petto e fugge via. Il non-morto si rialza, piega le sbarre e dal davanzale entra in bagno. Va da Giulia, l’afferra per le spalle e inizia a cibarsi delle sue carni.
La terza e ultima parte, “Il Prescelto”, segue le vicende rocambolesche di Alessio e Carmelo, assoldati dalla famiglia mafiosa di Calogero Vitale per recuperare una partita di cocaina sottrattagli da un clan albanese. I due entrano nel palazzo di un quartiere malfamato di periferia e raggiungono l’appartamento degli albanesi, dove questi tengono in ostaggio Lucia, una giovane chiromante. Uno degli albanesi legge una formula misteriosa e trascritta con il sangue sul retro di uno dei tarocchi di Lucia; e così facendo scatena una terribile maledizione sul palazzo e che si ricollega alla leggenda del cavallo nero senza testa.
Alessio e Carmelo fanno irruzione e li crivellano a colpi di pistola. Trovano Lucia e la cocaina in bagno, ma i cadaveri degli albanesi risorgono dal regno dei morti e, in seguito a una feroce e sanguinosa colluttazione, questi vengono uccisi definitivamente. Lucia spiega ai due il significato della formula e della maledizione. D’ora in avanti, chiunque entri o viva nel palazzo sarà destinato a risvegliarsi come una sorta di zombie una volta morto. Inoltre, lo spettro del cavallo nero senza testa si aggira per i corridoi e chi verrà colto alle spalle da questa entità maligna, o scorgerà il suo riflesso in uno specchio, sarà vittima di uno spavento tale da causargli un infarto. Lucia spiega ad Alessio che il cavallo è alla ricerca del “Prescelto”; colui che possa guidarlo con i suoi occhi. Soltanto chi risorge come un non-morto senziente potrà essere nominato suo cavaliere, ottenendo l’immortalità e il dominio sul regno dei defunti.
Nel frattempo, due poliziotti entrano nel palazzo e cadono vittime del cavallo. Carmelo, sempre più nauseato dalla vicenda, esce dall’appartamento degli albanesi e scende qualche piano sotto, constatando che alcuni abietti hanno già compiuto una strage. Viene inseguito dai poliziotti non-morti e si riunisce con Lucia e Alessio. I tre ragazzi riescono a evitare i continui attacchi da parte delle aberranti creature e raggiungono il cortile condominiale, dove il cavallo gli si rivela in tutta la sua maestosità. Circondati dai non-morti e dalla figura minacciosa del cavallo, che avanza sempre più verso di loro, Lucia si sacrifica per far fuggire Alessio e Carmelo. Tornati in auto e frastornati, i due riescono a scappare prima che una serie di volanti e ambulanze giungano sul posto. Per strada, i due ragazzi vengono aggrediti da degli uomini, caricati in un Suv e portati al cospetto di Calogero Vitale, che appare soddisfatto e riconoscente nei loro confronti per aver portato a buon fine l’incarico. Attraverso una strampalata cerimonia, Alessio e Carmelo diventano degli affiliati alla sua famiglia e vengono invitati alla festa di Villa Zagara.
Alessio si risveglia sotto forma di non-morto, nella cella della Villa dove è stato mutilato dalla Marabecca. Carmelo invece riprende conoscenza come un non-morto senziente e così si scopre che è lui il prescelto, ed è capace di dare degli ordini ad Alessio, che non parla e mugugna soltanto. Alessio prende la testa di Carmelo – le gambe e il busto sono stati divorati in precedenza dalla Marabbecca – e insieme raggiungono il parcheggio, dove li attende il cavallo. La testa di Carmelo viene incastonata sul collo reciso dello spettrale animale e diviene tutt’uno con esso. La creatura impenna e nitrisce con Alessio sul dorso. Il nitrito si diffonde nei cimiteri della Sicilia e tutti i morti risorgono, spaccando le lapidi ed emergendo dagli abissi della Terra. L’indomani mattina, un’orda di carne putrescente è alla completa mercé dell’ibrido umano-equino, ed è pronta a seminare il terrore in città.
All Accolades & Coverage
Finalist at the "Be Afraid Horror Fest", 2023.
Story & Logistics
Story Type:
Revenge
Story Situation:
Madness
Story Conclusion:
Surprise Twist
Linear Structure:
Non-linear
Moral Affections:
Bad Man, Guilt, Punishment
Cast Size:
Many
Locations:
Many
Special Effects:
Animatronics/puppets, Blood, Bullet time, Minor cgi, Significant cgi
Characters
Villian Type:
Beast/Monster
Advanced
Subgenre:
Action Suspense-Thriller, Blockbuster, Ghosts, Mafia/Mob, Slasher/Splatter, Supernatural, Zombies
Time Period:
Contemporary times
Country:
Italy